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Prove meccaniche

Prove statiche e dinamiche (bassa frequenza)

I componenti meccanici soggetti in esercizio a carichi fissi o variabili nel tempo possono subire un danno o una rottura. Risulta quindi fondamentale eseguire prove per verificare o definire i limiti di rottura statica e quelli di fatica, derivanti da sollecitazioni ripetute con intensità dei carichi anche notevolmente inferiore ai valori di snervamento.

Principali oggetti di prova: sedili, assali, parti di sospensioni, telai, parti mobili di carrozzeria.

Texa può eseguire questi test anche su componenti di grandi dimensioni, avendo a disposizione un grosso piano scanalato per il montaggio e la possibilità di adattare la posizione degli attuatori per l’applicazione dei carichi.

Le prove possono essere:

  • statiche, con applicazione di un carico (solitamente di trazione) con una velocità definita, fino alla rottura del componente
  • dinamiche a bassa frequenza, con applicazione di carichi variabili nel tempo (con andamento solitamente sinusoidale) in controllo di forza o spostamento

Le prove di fatica possono essere condotte in modo continuativo 24h/24h e, se richiesto, combinate con sollecitazioni termiche e di pressione. E’ anche possibile combinare più pistoni sullo stesso test.

Principali attrezzature disponibili in TEXA

n.2 attuatori idraulici MOOG model L085-702, 25 kN, stroke 150 mm

n.1 attuatore idraulico MTS model 244.21, 50 kN, stroke 150 mm

n.2 attuatore idraulico MTS model 244.31, 250 kN, stroke 250 mm